venerdì 30 giugno 2023

Auto elettriche 2.

 

Il motore elettrico è vantaggioso soltanto perché riduce l'inquinamento nelle città, ma lo trasferisce nelle centrali elettriche e nelle fabbriche delle batterie (i materiali usati per le batterie sono costosi e la loro estrazione inquina moltissimo).

L'auto elettrica è una cosa positiva per i cittadini, ma non serve a ridurre la CO2.

Anzi, ne raddoppia le emissioni. 

E' un percorso da seguire, certamente, ma soltanto di pari passo allo sviluppo delle fonti rinnovabili.

Che, invece, queste sì, sono da incentivare.

Lo stesso discorso vale per le caldaie, le cucine elettriche, lo scaldabagno elettrico, ecc.

Ci vorranno secoli per avere l'energia elettrica (rinnovabile) sufficiente per i "sogni" irresponsabili dell'UE... 

Ormai, stiamo lavorando soltanto per "l'Europa" ! Ovvero per i ricchi.

Oggi, infatti, non acquistiamo più gas russo a basso costo (i soliti noti, hanno distrutto i metanodotti...), ma acquistiamo lo stesso gas russo liquefatto e poi ritrasformato in gas, inquinando il doppio e pagandolo il triplo !


10. "Hackerare" le auto elettriche è fin troppo facile... (La Verità, del 8/1/23)

Scoperte falle nella sicurezza che permettono di : aprire e avviare l'auto, tracciare e rubare i dati dei proprietari. Ti possono bloccare la macchina mentre sei in viaggio... e se non paghi le rate, l'auto torna da sola dal concessionario!

E' un problema comune a tutte le centraline elettroniche : possono perfino segnalare un guasto inesistente e farti spendere soldi per "ripararlo" (altrimenti l'auto non funziona...)


11. Le auto elettriche non potranno viaggiare sui traghetti

Uscire dalla Sardegna (ed entrarci) con l'auto elettrica non sarà più possibile...

Almeno finché non entreranno in funzione nuovi traghetti speciali

Fra quanti anni ?


12. Nelle auto elettriche, per ragioni di spazio, manca la ruota di scorta.

Chi vorrà averla, oltre al costo del kit (ruota, cric, chiavi, ecc.), dovrà occupare la metà del vano bagagli.


13. Il riscaldamento invernale dell'abitacolo non sarà più gratis come ora, ma consumerà energia elettrica, allo stesso modo del condizionamento estivo. E la batteria si scarica rapidamente...


14. Se la batteria si bagna (alluvione, piogge forti,) si rischia l'incendio

dell'auto, spesso, senza che i passeggeri riescano a uscire...

C'è pure il rischio di folgorazione, viste le tensioni.


15. Chi porta un pacemaker, potrà vivere solo in aperta campagna. E viaggiare ...a piedi!


16. Si sono accorti finalmente (è una notizia di pochi giorni fa) che non abbiamo le materie prime per le batterie : oltre ad acquistarle dalla Russia e dalla Cina, sembra che non ce ne saranno abbastanza per tutti, nel prossimo futuro.

Perché, anche stavolta, mandiamo mezzo mondo allo sbaraglio ?


L'UE nuoce gravemente alla salute...


venerdì 16 giugno 2023

Auto elettriche

 

Si impone a tutti (ormai, ogni giorno c'è un nuovo diktat, da parte dell'UE) di comprare l'auto elettrica, senza conoscerne le conseguenze.


1. Scarsa durata delle batterie (Usa e getta !) e costo elevato per sostituirle.

2. Rischio campi elettromagnetici nocivi, dovuti alle potenti batterie.

3. Rischio elevato d'incendio.

Per spegnere un'auto elettrica in fiamme, sono necessarie 4 autobotti dei VF e circa 24 ore...

Nei garage condominiali si rischia l'incendio di tutto il palazzo.


4. L'inquinamento non si elimina : nelle città ci sarà meno smog e meno rumore, perché si sposta la produzione di energia alle centrali elettriche e alle fabbriche di batterie, ma globalmente è superiore a prima (circa il doppio). 


5. Con i prezzi attuali dell'energia elettrica, considerando il maggior costo delle auto elettriche e la necessaria sostituzione delle batterie, usarle ci costerà il triplo, rispetto alle auto a benzina.


6. Se finisce la ricarica, e succederà spesso, ci vorrà il carro attrezzi...

D'inverno una ricarica dura la metà.

Se non si usa la macchina spesso, le batterie si rovinano e vanno sostituite.


7. Il tempo per la ricarica, per chi fa lunghi viaggi, è elevato e molto più costoso.

E la durata dei viaggi lunghi raddoppia.


8. Le materie prime necessarie per costruirle sono appannaggio di Russia e Cina...


9. Sono finalizzate a farci accettare le centrali nucleari.

Anche la crisi del gas è, tra l'altro, finalizzata a questo.

Ma per le centrali nucleari di "nuova generazione", che ancora non esistono, ci vorranno 20 anni, mentre per le centrali a fusione, forse 50 anni o più.

Ci vendono, come sempre, aria fritta !

Intanto l'Europa è senza gas e sta tornando al carbone ...

Obbligare gli europei a comprare le auto elettriche e alimentarle con le centrali a carbone, come oggi, significa produrre il doppio di CO2. 

 

 L'UE nuoce gravemente alla salute...

Continua ... 

 

sabato 10 giugno 2023

Cappotto. Incendio a Roma.

 

E' bruciato un palazzo a Roma, di sette÷otto piani.

Dalle foto  si vede un fumo denso e nero levarsi verso l'alto, come un'esplosione, mentre il fuoco brucia rapidamente le pareti dell'edificio!

Domanda : come fanno le pareti a bruciare ?

Pareti normalmente di pietra, cemento e mattoni...

Non è possibile !

Poi ho letto che il palazzo era in ristrutturazione e che, sulle pareti, avevano messo il "cappotto" : pannelli isolanti, di vario spessore, intonacati all'esterno.

Sono bruciate le pareti.  Sono bruciati i pannelli.

La violenza dell'incendio fa presupporre che il materiale della coibentazione fosse un derivato del petrolio...


In Italia abbiamo speso 150 miliardi di euro, con il 110%, per fare l'isolamento (a cappotto) che ci chiede l'Europa.

Moltissimi altri ne dovremo spendere.

(Fra pochissimi anni, le nostre case dovranno essere tutte coibentate).

Mi chiedo : abbiamo messo le basi per bruciare le nostre città ?

Come è possibile che un materiale da costruzione, sia così vulnerabile al fuoco ? Evidentemente, la normativa antincendio è fatta senza tener conto delle conseguenze di un rogo !

Come per la "pandemia" : i vaccini sono stati coercitivamente iniettati a tutto il Mondo, senza conoscerne le conseguenze.

Così succede, oggi, per tante altre cose, anche per i pannelli isolanti.

Di chi la responsabilità ?

Produttori, progettisti, imprese, controllori, politici...

E i magistrati ? Assenti.

Siamo, forse, nelle mani di gente senza scrupoli, che agiscono solo per soldi ?


E i palazzi già ristrutturati e coibentati nello stesso modo ?

Bisogna scappare prima che scoppi un incendio, per non restare intrappolati ?

La magistratura esiste ancora, oppure è schiava e succuba della Dittatura al potere ?


L'UE nuoce gravemente alla salute !