L’allergia è una malattia
determinata da una risposta immunologica abnorme, che alcune persone
sviluppano verso sostanze alimentari o ambientali, normalmente innocue.
Tale risposta anormale è orchestrata
dai linfociti T helper di tipo 2, ed è caratterizzata
dalla produzione elevata di immunoglobuline della classe E ( IgE ) in
risposta ai cosiddetti allergeni.
Le malattie allergiche possono
scatenare :
a) rino-congiuntivite allergica
b) asma bronchiale
c) dermatite atopica
d) alcune forme di orticaria o
angioedema
Qualche volta, raramente,
si possono avere reazioni sistemiche, molto gravi, che possono
condurre allo shock anafilattico.
La diffusione delle allergie è in
aumento negli ultimi anni, tanto che si può stimare una prevalenza
nella popolazione giovanile intorno al 30%. Che in Italia
produrranno la bellezza di 18 milioni di malati. ( Una
pacchia, per le multinazionali del farmaco e per gli allergologi).
Figuriamoci se qualcuno si domanda
perché …., o se cerca di scoprire le cause di questa
epidemia ! (Miniera di soldi e di posti di lavoro, in ambito medico).
Le allergie si possono “curare” con
alcuni farmaci, che però si limitano a controllare i sintomi, per
tutta la vita. O con terapie iposensibilizzanti (vaccino),
attuate somministrando (anche qui per molto tempo) dosi crescenti
della sostanza allergizzante.
Quest’ultimo approccio terapeutico è
quello che permette di regolare la risposta all’allergene e di modificarla verso Th1 o, meglio,
verso l’equilibrio immunologico. Per cui, lo squilibrio
(Th2), che sta a monte della risposta allergica, può essere
eliminato, permettendo così di guarire l’allergia. (Purtroppo, Th2
comporta allergie a tante cose ...)
Ricerche più recenti hanno scoperto
l’intervento di una nuova classe di linfociti T, detti regolatori
(Treg), in grado di sopprimere la risposta patologica.
L’immunoterapia specifica (ITS)
è ad oggi, l’unico trattamento in grado di influire sul percorso
naturale delle allergie respiratorie.
In particolare l’ITS è in grado di
migliorare e in alcuni casi far regredire i sintomi dell’allergia ;
previene anche la sensibilizzazione verso nuovi allergeni, e
riduce la comparsa dell’asma bronchiale.
Ma c'è un altro modo …
La mia esperienza, assolutamente
empirica, mi ha portato a scoprire una serie di alimenti,
fitoterapici e vitamine, che attuano in maniera dolce, questa regolazione.
Per di più, è possibile regolare il
S.I. sia in un senso (verso Th1), sia nell’altro (verso Th2).
Ovviamente, con sostanze diverse.
Perché non si attiva una ricerca in
tal senso ?
La risposta è ovvia.
Nessun commento:
Posta un commento