mercoledì 22 novembre 2017

Antibatterici naturali.

Quando ero bambino mi piaceva la pasta asciutta. Ricordo che, spesso, mi capitava sotto i denti (nascosto dentro pennette e rigatoni) un chiodo di garofano : il sapore disgustoso mi restava in bocca per tutto il giorno.
Mi sono sempre chiesto perché mia madre mettesse i chiodi di garofano nel sugo, visto il loro saporaccio.
Mi sono chiesto anche perché si metteva la cannella nei dolci, fino a rovinarne il sapore e il profumo. O perché si mescolavano i granelli di pepe interi nei salumi : masticati involontariamente bruciavano la lingua.

Le spezie, che hanno fatto arricchire le Repubbliche marinare, non venivano messe nei cibi per mantenere bassa la pressione arteriosa (come consigliano, superficialmente, i medici-nutrizionisti al fine di diminuire il consumo di sale), e nemmeno per nascondere il cattivo sapore dei cibi avariati.
Le mettevano perché le spezie sono dei potenti antimicrobici e, in assenza degli antibiotici scoperti recentemente, contribuivano a mantenere in buona salute chi le mangiava.
Le spezie rinforzano le difese immunitarie contro i batteri. Possono essere usate soprattutto come prevenzione, ma anche in caso di antibiotico-resistenza (farmaci che non fanno effetto), come ausilio naturale per combattere meglio le infezioni.

Gli antibatterici naturali possono essere classificati in vari gruppi :
1. Antimicrobici, che proteggono da virus e batteri contemporaneamente :
- Tea tree oil (olio essenziale di melaleuca)
- Propoli : efficace per disturbi alla gola (azione antinfiammatoria e antimicrobica per faringiti, tonsilliti, ecc.)
2. Antibatterici :
Sono molte le spezie più efficaci :
Chiodi di garofano 99% (di batteri eliminati)
Cannella 80%
Origano 50%
Salvia 37%
Poi, anche pepe, prezzemolo, rosmarino e basilico.

Altre ancora :
Timo volgare : l'olio essenziale di Timo fluidifica il catarro; efficace per sinusiti, otiti, faringiti, laringiti, bronchiti.
Succo di mirtillo rosso Cranberry (efficace contro le infezioni urinarie)
Cipolla. Semi di pompelmo.

3. Infine, i probiotici  come : L. Acidophilus e Bifidus.
Che colonizzano l'intestino ed evitano la proliferazione dei batteri dannosi.

Un esempio di assunzione :
Tisana con i chiodi : 3 chiodi (di garofano!)(fino a 5÷6, se si vuole più efficace) + 1 pezzetto di cannella + 4÷5 foglie di salvia e un rametto di rosmarino, in 300 g di acqua.
Lasciare bollire per circa 10 minuti. Fare raffreddare e bere con scorza di limone e miele.
Evitare di sera : può causare insonnia.

In ogni caso, per le erbe e gli oli essenziali, consultare sempre il medico curante.


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