venerdì 2 settembre 2022

Crisi del gas : conseguenze.

 Le sanzioni contro Putin, per la guerra in Ucraina, hanno fatto lievitare il prezzo del gas metano. Putin sta guadagnando miliardi di euro (vendendo meno gas) e noi ci stiamo dissanguando.

I nostri "sapientoni" da barzelletta credevano di essere furbi, invece hanno partorito una montagna di stoltezze.

Volevano il metano gratis :- "Lo paghiamo (per finta) nelle banche occidentali e poi, con le sanzioni, blocchiamo i conti correnti russi!"

Dopo un mese, Gazprom ha aperto i conti correnti in Russia e sono stati costretti a pagarlo davvero, con la coda fra le gambe.


Che succede senza gas (a causa delle nostre sanzioni) :

1. Niente riscaldamento invernale.

2. Senza energia le industrie si fermano : crisi produttiva e disoccupazione dirompente.

3. Senza gas, niente corrente elettrica : black-out continui, lunghi distacchi, ecc. Nelle nostre città e nelle nostre case, non funzionerà più niente.

Niente di niente !

4. Non mancherà solo l'energia elettrica, ma non ci sarà neppure l'acqua : nelle città sono le pompe elettriche a mandare l'acqua dappertutto.

5. Senza energia elettrica, senza riscaldamento, senza acqua, senza internet, né telefoni, scaffali vuoti nei supermercati, senza cibo, senza lavoro, senza soldi per mangiare, ecc.

Con l'inflazione alle stelle.

Altro che "un grado in meno o i lampioni spenti", come ci raccontano gli imbonitori...

Se succederà, ci sarà la Rivoluzione !...


Anche se le "scorte" di gas raggiungeranno il 100% (ma di che cosa ?), non basterà. Le cosiddette scorte sono come il serbatoio condominiale, quando manca l'acqua : durano due÷tre giorni.

Ma se l'acqua non dovesse tornare più ?...

Perché le scorte sono necessarie quando il gas fluisce nei tubi a pieno regime, per sopperire a un guasto o a consumi di picco elevati : ma se i tubi sono chiusi, le "scorte" finiranno prima di Natale !...

L'Europa tornerà al carbone...

Green, naturalmente !





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