lunedì 4 marzo 2019

CO : monossido di carbonio.


Si tratta di un gas incolore, inodore, insapore (non è l'acqua di Sassari...), e non irritante, per cui è praticamente impossibile percepirne la presenza.
Questa caratteristica lo rende un killer silenzioso.
Infatti, è molto tossico e responsabile di avvelenamenti spesso fatali.
Si produce quando una caldaia a gas (o una stufa) si trova in un ambiente con scarsità di ossigeno. Normalmente con la combustione si dovrebbe produrre anidride carbonica CO2, ma se c'è scarsa ventilazione e mancanza di ricambio d'aria, si produce CO, che può restare nell'ambiente.
Il monossido di carbonio CO, entra nell'organismo con la respirazione e si lega all'emoglobina, al posto dell'ossigeno : CO, infatti, ha un'affinità per il legame con l'emoglobina 250 volte superiore a quella dell'ossigeno. Questo significa che l'emoglobina trasporta quasi esclusivamente CO nel sangue.
In brevissimo tempo si instaura l'ipossia, e si perde conoscenza. Spesso, di notte, quando si dorme.
Una morte indolore …
E' sufficiente un tiraggio imperfetto o le finestre chiuse, un uccello o foglie nel camino di scarico (è un tubo...), una perdita, ecc.
Che fare ?
a) Quando in casa c'è una stufa a gas o a legna, è sufficiente (ma anche indispensabile) tenere una finestrella semiaperta (vasistas del bagno), che garantisca un regolare afflusso di ossigeno.
b) Controllare annualmente la pulizia del tubo di scarico e il tiraggio della stufa a legna.
c) La caldaia va messa preferibilmente all'esterno (sul terrazzo), oppure se interna, deve essere del tipo a camera stagna.
Per sostituire la caldaia ci sono (almeno fino ad oggi) incentivi del 50%, o 65% per risparmio energetico

La vostra vita non vale una caldaia efficiente ?

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