C'era
una volta …. un piccolo condominio di periferia, circondato da
alberi e giardini, con
una grande porta a vetri, completamente trasparente,
che separava l'ingresso dall'esterno.
Nei
dintorni, abitava una vasta e multiforme avifauna che allietava gli
inquilini con i suoi cinguettii festosi, ma anche con “altro” …
Il
merlo maschio, con il
becco giallo, iniziava a cantare alle due e mezza, in piena notte, e
fischiettava fino all'alba. Lo sentivo spesso, con il suo verso
melodioso e sonoro.
Ora
non canta più.
L'ho
trovato un pomeriggio, davanti all'ingresso del condominio : a zampe
all'aria, morto.
Con
mia triste sorpresa, dall'altra parte (interna) della porta a vetri
chiusa, giaceva la femmina, marroncina e senza il becco giallo,
anch'essa stecchita.
Che
cosa era successo ?
Qualcuno
forse, stanco di essere “disturbato” dal canto notturno, li aveva
avvelenati, gettandoli nell'ingresso ?
Tanta
crudeltà e disprezzo per due poveri esseri indifesi ?
La
vetrata dell'ingresso,
con la porta (a vetri) semiaperta, mi conduce alla soluzione della
piccola, ma terribile tragedia
familiare.
Il
merlo femmina era
entrato nell'androne (forse dalla finestra del giardino, forse dalla
porta a vetri rimasta aperta), magari seguendo un insetto, o in cerca
di cibo nelle fresche aiuole condominiali. La porta a vetri si era
rinchiusa, con la molla.
Quando
l'uccellino è volato rapido e veloce verso la libertà, ha sbattuto
violentemente il capo contro il vetro, invisibile a tutti : una
traccia di piume ancora appiccicata sul vetro, restava come prova
indelebile del tragico misfatto.
Il
merlo maschio, da
fuori, preoccupato per il mancato ritorno al nido della compagna, è
venuto a cercarla : vedendola riversa al suolo, con un fremito di
commozione, è volato verso di lei per soccorrerla e per aiutarla. Ma
neanche lui ha potuto vedere il vetro assassino della porta chiusa.
E
vi ha cozzato contro. E poi, ancora intontito, ha preso la rincorsa ,
andandoci addosso una seconda volta, con più forza. Eroicamente, ma
inutilmente, perché è caduto, con il cranio fracassato, vittima
dell'amore coniugale
per la sua compagna.
Speriamo
che non abbiano lasciato orfanelli, nel nido....
Proporremo
al Condominio di sostituire
il portone invisibile.
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