martedì 20 febbraio 2007

Curcuma longa.

La curcuma è una pianta tropicale, originaria dell’India, che viene utilizzata soprattutto in cucina come ingrediente del “curry”.
Nella medicina popolare e in erboristeria si adopera da sempre la radice, per le sue proprietà antiossidanti, immunomodulanti e antinfiammatorie.
L’attività antinfiammatoria è stata dimostrata sperimentalmente, nei confronti dell’artrite reumatoide, ma la pianta è efficace in quasi tutte le malattie infiammatorie.
Altri studi, molti dei quali ancora in corso, confermano le proprietà immunomodulanti della “curcumina”, la quale può bloccare lo sviluppo di alcune forme tumorali, per le sue capacità sia di inibire l’angiogenesi ( formazione di vasi sanguigni che nutrono il cancro ), sia di indurre l’apoptosi delle cellule cancerose ( morte selettiva delle cellule malate), senza effetti dannosi su quelle sane .
Infine è stata dimostrata la sua capacità di influire positivamente sull’aterosclerosi, abbassando i valori di colesterolo cattivo.
Si stanno, ancora, studiando i suoi benefici effetti sulla malattia di Alzheimer e sul fegato.
Come antinfiammatorio si è dimostrata più potente dell’aglio, dell’artiglio del diavolo, dell’olio di pesce (omega 3).

La dose quotidiana dovrebbe essere di circa 400 mg. In via preventiva è sufficiente l’assunzione di una compressa, al mattino, per circa dieci ÷ quindici giorni. Da ripetere tre ÷ quattro volte all’anno.

Per un effetto più potente, si può assumere una cps ogni 12 ore.
L'effetto è simile a un efficace antibiotico naturale. 

La Curcumina modula le Difese Immunitarie in senso Th2.
 
La curcuma longa è indicata per il trattamento dell’artrite reumatoide ; contiene delle sostanze con proprietà antiossidanti, efficaci nel trattamento della psoriasi e delle infiammazioni croniche intestinali. Inoltre ha un importante ruolo nella trasformazione cancerosa delle cellule e amplifica l’attività antitumorale dei farmaci chemioterapici.

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che contribuisce a… :
-proteggere il cervello da demenze come il Parkinson e l'Alzheimer, 
-combattere i batteri,
-garantire una protezione antiossidante,
-calmare il dolore da artrite reumatoide, ecc.
-è un antinfiammatorio superlativo.
-ha un effetto antinfettivo e antibiotico.
Il pepe nero potenzia l’effetto della Curcumina e può curare la vitiligine.
Attenzione allo stomaco!

Fa bene anche per : bronchite, tosse, otite, mal di gola, infiammazioni di ogni tipo, infezioni, occhi rossi, cardiopatie.

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