lunedì 19 dicembre 2016

Meningite e vaccinazioni.


In Toscana, da qualche anno, il meningococco del tipo C sta facendo ammalare un maggior numero di persone rispetto alla media nazionale.
Naturalmente, la risposta della Medicina è stata quella di organizzare, con la complicità delle istituzioni, la vaccinazione di massa di tutta la popolazione.
Le persone vaccinate sono oramai più di un terzo degli abitanti regionali, eppure la piccola epidemia continua con lo stesso ritmo, e si ammalano anche le persone vaccinate !
Esattamente nella stessa proporzione di quelle non vaccinate.
Dire che il meningococco C, in circolazione, è assai virulento significa ammettere che le attuali vaccinazioni contro la meningite sono inefficaci !
Quindi inutili !
(Come la maggior parte delle vaccinazioni pediatriche, oggi, in Italia !)

Ma sono anche dannose :
a) per le casse della regione e per quelle dei cittadini ;
b) per la salute delle persone (come tutti i farmaci, possono avere effetti collaterali anche gravi).

Quello che salta agli occhi è che coloro che sono vaccinati si ammalano esattamente come i non vaccinati.

Forse, le vaccinazioni sono soltanto fumo negli occhi (e un affare molto lucroso per la "medicina").
Non sarebbe meglio, invece che cercare di fare soldi sulla pelle delle persone, individuare le cause della malattia ?
Cause che potrebbero essere proprio la diffusione indiscriminata delle vaccinazioni stesse. Che deprimono le difese immunitarie della popolazione e favoriscono la propagazione della meningite.

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