lunedì 22 febbraio 2016

Olio di colza.


La colza è una pianta erbacea utilizzata soprattutto per l'alimentazione del bestiame.
E' coltivata in particolar modo in Cina, in Giappone, in India, in Pakistan, nel Bangladesh, in Australia, in Canada e in alcuni paesi dell’Europa centrale (soprattutto Francia e Germania); in Italia è scarsamente presente e viene coltivata soprattutto nelle regioni settentrionali.
Dai semi di colza si ricava un olio largamente usato a livello industriale come lubrificante e/o come carburante per auto.
L’olio di colza è inadatto per l'uso alimentare perché costituito per circa la metà da acido erucico, i cui effetti negativi sulla crescita, sul fegato e sul cuore sono ormai documentati, tant’è che, per legge, detta sostanza non può superare il 5% del totale degli acidi grassi negli oli di semi vari e nelle margarine.
Per ovviare al problema dell’acido erucico, alla fine degli anni settanta negli Usa è stato lanciato l’olio canola (abbreviazione di canadian oil low acid), ottenuto da colza geneticamente modificata, al fine di abbassare il contenuto di acido erucico ; ma anche su quest’olio i dubbi nutrizionali non mancano.
Anche l’olio canola è accusato di causare cancro al polmone, perdita della vista, anemia, disturbi al sistema nervoso centrale, aumento del rischio cardiovascolare.
L’effetto sarebbe cumulativo e i primi sintomi si potrebbero avvertire anche dopo dieci anni dall’uso.
L’olio canola è da condannare, inoltre, per il processo di parziale idrogenazione e di raffinazione a cui è sottoposto per portare la quota degli acidi grassi trans a circa il 5%. Ma la cosa peggiore è che questa percentuale aumenta notevolmente (25%) quando si usa l’olio canola per friggere.
Essendo un olio estremamente economico, in Italia è attualmente utilizzato da "certa" ristorazione commerciale per le fritture.
Si tratta comunque di un olio raffinato, estratto utilizzando il calore, la pressione e solventi, decolorizzato e deodorizzato.
In Italia generalmente non si trova l'olio di colza per uso alimentare, ma solo quello presente nelle margarine e negli "oli vegetali" generici: due prodotti a cui bisogna prestare attenzione, contenuti soprattutto in prodotti da forno di scarsa qualità.
Alcuni italiani usano l'olio di colza per alimentare l'auto.

Negli USA e nei paesi del Nord Europa, viene maggiormente utilizzato come alimento, perché non si produce l'olio d'oliva, senza dubbio migliore.
In Germania viene addirittura consigliato dai pediatri* per l'alimentazione dei neonati !

* pediatri che sono, probabilmente, interessati per qualche recondito motivo. Come quando (in Italia e in Germania) consigliano il latte artificiale in polvere, in aggiunta al latte materno.
Se così fosse, si consiglia caldamente di cambiare pediatra.

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