venerdì 15 maggio 2015

1. Gengivite e parodontite. La storia.


La gengivite è un'infiammazione delle gengive.
Una gengivite trascurata può degenerare in una malattia delle gengive più grave chiamata parodontite.

Sintomi :
gengive sensibili e gonfie
gengive brillanti e arrossate
sanguinamento delle gengive
afte, tartaro e alito cattivo
dolore e perdita progressiva dei denti.
Sembra, anche, un aumentato rischio di complicazioni cerebrali e cardiovascolari.

Per evitare questo disastro occorre cominciare subito a prendersi cura dei denti. Come ?
Sentite, la mia storia.

Tutto cominciò dal dentista, molti anni fa.
Avevo una dentatura sana e forte, ma con un dente di troppo : un canino, che non avendo trovato spazio, era cresciuto sopra un altro dente.
Decisi di toglierlo.
Dopo l'estrazione, per riempire il buco rimasto, il “professionista” mi innestò osso di bue (!) e ricucì il tutto.
Dopo quindici giorni mi si formò un bozzo, rosso e dolorante, brulicante di batteri nosocomiali, che si estese lentamente a tutto l'arco dentario.
Naturalmente, a sentire l'illustre cavadenti, la colpa era mia!
(Vi consiglio, se andate dal medico, di portarvi un avvocato).

Fatto sta che cambiai dentista, per curare quella che diventava, sempre più, una parodontite.
Antinfiammatori, antibiotici di tutti i tipi, detartrasi e pulizie dentali... Molti specialisti consultati.
Senza alcun successo.

Un'operazione su tutte le gengive, un quarto di arcata dentaria ogni settimana (si chiamava “curettage”), e tutto sarebbe stato risolto!
Così mi assicurò il nuovo dentista.
Vi risparmio i particolari, ma non eravamo arrivati all'ultimo quarto, che già il primo era tornato a gonfiarsi.
Per evitare ulteriori sofferenze e perdite di tempo e soldi, decisi di tenermi i batteri.
La parodontite, con tutto il corredo di sintomi, dolore e cure inutili, è durata molti anni.
Finché non ho scoperto la vera causa : le mie difese immunitarie erano sbilanciate verso Th1.  (*)
Con la dieta Th2, e con un po' di pazienza, sono guarito per sempre.
E' scomparso tutto, come per incanto : rossore, dolore, gengivite, tartaro e parodontite.
Da quindici anni non ho più mal di denti, né altro.

Forse, la metà delle persone ha le Difese Immunitarie sbilanciate verso Th1.

(*)
Il dentista aveva, forse, ragione ?
No. Secondo me, aveva doppiamente torto :
a) i batteri “nosocomiali” me li aveva regalati lui, con la scarsa igiene del suo intervento.
b) Non conosceva la causa della malattia e aveva sbagliato diagnosi.
c) Aveva ulteriormente torto perché non aveva la minima idea di come guarirmi.

giovedì 14 maggio 2015

2. Gengivite e parodontite.


Molte persone soffrono di malattie parodontali : queste sono malattie infiammatorie batteriche.
Se non vengono curate, possono portare alla perdita dei denti.
Il dentista dà sempre la colpa al povero paziente, dicendo che la causa è, quasi sempre, della “scarsa igiene orale “.
E noi a spazzolare e a soffrire. Cambiamo uno spazzolino al giorno, non mangiamo più dolci...
Ma la parodontite peggiora sempre più.
Quando la malattia si aggrava, i sintomi ci permettono di riconoscere la malattia : gengive che sanguinano, sia durante lo spazzolamento, sia spontaneamente, gengive che si abbassano (recessioni gengivali), sensibilità al caldo e/o al freddo, denti che si muovono, denti che cambiano posizione, alitosi persistente e molto, molto dolore.

Così partono le “cure”: sedute odontoiatriche a non finire, detartrasi, igiene orale, collutori, operazioni chirurgiche gengivali, ecc.
Ma il problema non si risolve, quasi mai.
Perché la causa è, in realtà, un’altra : le difese immunitarie  del paziente sono squilibrate verso Th1.
Ho scoperto che è sufficiente ripristinare l’equilibrio immunitario (dieta Th2) e si torna in perfetta salute. Per sempre.
Oltre a risparmiare un bel po’ di soldi, ed evitare tante sofferenze.

E si guarisce pure dalle malattie cardiovascolari !

Ormai, sono 15 anni che non ho più mal di denti.
 
A volte capita che l'infezione evolva in ascesso, Spesso durante i giorni di festa.
In attesa di reperire un medico e una farmacia aperta, si può utilizzare la tisana con i chiodi : il risultato, spesso migliore degli antibiotici, vi meraviglierà!


mercoledì 13 maggio 2015

3. Gengivite e parodontite.

Complicazioni cardiovascolari, o ricerche fuorvianti ?

Esiste una correlazione tra patologie parodontali e malattie cardiache ?
A sentire molte “ricerche mediche”, sembra che i batteri gengivali possano passare nel circolo sanguigno, causando malattie cardiovascolari, cerebrali e molte altre, come osteoporosi, parto prematuro e perfino aborto spontaneo.
Tanto che molti dentisti ci hanno rifilato per anni una cura preventiva (del tutto inutile) a base di antibiotici.
Ma non potrebbe essere una ricerca medica fuorviante ?
(Oppure, pilotata ?…)

Ictus e infarto sono collegabili, è vero, con la parodontite. Ma non per colpa dei batteri (come sostengono molti dentisti), ma perché la parodontite è il sintomo di una malattia infiammatoria del tipo Th1.
Come lo sono, anche, l'infarto, l'ictus, l'osteoporosi, ecc.

L’infiammazione in bocca è la spia di uno squilibrio del Sistema Immunitario, indice di una scarsa resistenza ai batteri.

Infatti, le analisi hanno trovato, nella mia bocca, sempre e soltanto batteri comuni, compresi quelli tipici degli studi dentistici : quelli che sono presenti sulla bocca di tutti.
Quando le D.I. si indeboliscono, i batteri prendono il sopravvento e causano le malattie infiammatorie gengivali.
Per cui, lo squilibrio immunitario cronico (del tipo Th1 forte) potrebbe essere la causa di tutto.
Curare i denti non previene l'infarto : si curano solo i denti, ma lo squilibrio resta.
Il riequilibrio, invece, con la dieta Th2,  porta alla completa guarigione.
Infatti, con la dieta Th2 si guarisce, sia dalle parodontiti, che dalle malattie del cuore.
Senza medicine, né, soprattutto, medici.



PS.
Dopo l'innesto di una vite di titanio per ancorare un dente artificiale,
qualche volta può succedere che l'osso non si saldi al metallo. Questo avviene perché lo squilibrio Th1 determina il consumo dell'osso, invece della sua crescita !
Con la dieta Th2 si guarisce e l'osso si riforma.

giovedì 7 maggio 2015

Aloe arborescens. Storia.


Una tavoletta di argilla (del 2000 a.C., trovata nella città di Nippur in Mesopotamia) riporta, in caratteri cuneiformi, le proprietà e l’utilizzo dell’Aloe, chiamata Sibaru (da cui, forse, il nome della città di Sibari, nella Magna Grecia, dove la pianta era molto diffusa).
Gli Egizi conoscevano l’aloe fin dal 4000 a.C. e la utilizzavano per scopi curativi e conservativi (imbalsamazione). Papiro di Ebers – XV sec. a.C.

Sembra fosse il segreto della bellezza di Cleopatra, che utilizzava il gel per mantenere la pelle giovane ed elastica.
I Greci e i Romani la usavano come rimedio universale contro le bruciature, le ferite e le ulcere cutanee.

Utilizzo.
1. Ha proprietà purificanti e cicatrizzanti.
2. Stimola le D.I. (contro l'influenza e il cancro).
3. E' antinfiammatoria, antibatterica, antibiotica.
4. E' antinvecchiamento.
5. E' antitumorale. Contiene alcune sostanze capaci di inibire la proliferazione delle cellule malate, e ridurre le metastasi. Viene consigliata anche per mitigare gli effetti negativi della chemioterapia.
6. Riequilibra  la flora batterica intestinale,  in  caso  di :
a) digestione lenta;
b) allergie e intolleranze.

Svolge un'azione emolliente e lenitiva, aiutando a depurare il tratto gastro-intestinale. Stimola la motilità intestinale e risulta efficace anche contro la stipsi.

martedì 5 maggio 2015

Risotto al curry. (per 2 persone)


200 g di riso Carnaroli
400 g circa di acqua oligominerale
30 g di burro
1 vaschetta : cuore di brodo vegetale.
Un cucchiaino di curry (a piacere), parmigiano grattugiato fresco.

Mettere tutto in acqua fredda (pentola triplo fondo) e aspettare il bollore : 18 minuti, ed è pronto.
Ricordarsi di aggiungere il curry e il parmigiano, verso la fine della cottura.
Buon appetito.

Nel curry c'è anche un po' di sale. La quantità dipende dai gusti.
Se è la prima volta, non esagerate (svezzamento). Poi, a volontà.
Attenzione, anche, se siete allergici a uno degli ingredienti.

Le spezie sono tutte antibatteriche, quasi come un antibiotico.
In caso di necessità, può funzionare come un disinfettante generale dell'organismo : è un'altra “medicina” buona e senza effetti collaterali.
Buona salute a tutti.